sabato 19 settembre 2009

Il giorno in più



L' incontro quotidiano con la ragazza del tram era una delle cose più emozionanti delle mie giornate. Il resto scorreva come sempre. Quei minuti sul tram erano limpidi, una finestra su un altro mondo. Un appuntamento colorato.
Nessuna persona che facesse parte della mia vita, o semplicemente della rubrica del mio telefonino, aveva la possibilità di emozionarmi più di quella misteriosa sconosciuta. Ero attratto da lei. Ma, pur provando una sincera curiosità nei suoi confronti, non mi sono mai avvicinato.
Quell' inverno, tutte le mattine, quando prendevo il tram per andare al lavoro, trovavo lei già seduta.
Sembrava una nuvola.

[...]

Perchè la cosa che mi eccita di più in una donna è il mistero, la sconosciuta che abita in lei, scoprire come sono il suo corpo, la sua pelle, il suo odore, come ansima quando fa l' amore. Sono un esploratore, un navigante, un marinaio, un pioniere, un viaggiatore. Amo le donne. Per questo non sono praticamente mai stato fidanzato. Perchè le amo, e non mi piace tradirle. Le altre donne mi distrarrebbero da quella con cui sto. Non riesco a rinunciare alle altre perchè io sono vittima del bacio non dato, del corpo sconosciuto, dello sguardo misterioso. L' emozione del primo bacio, a lungo desiderato. Un corpo nuovo che ti offre la possibilità di toccarlo per la prima volta. Vedere finalmente il seno, che avevo solo intravisto dalle curve del vestito. Alzare una gonna e vedere le gambe, le cosce. La riga di confine delle mutande. Baciare un piede, annusare un collo. Scoprire le espressioni di una donna quando raggiunge il massimo del piacere. Accorgersi che il mondo si ferma quando una donna ti sorride. Il dècolletè di una donna, anche non particolarmente bella, è come un incidente stradale: rallenti sempre per guardarlo. Su di me tutte queste sensazioni hanno lo stesso effetto degli stupefacenti.
Amo le donne, le ho sempre amate. Come si fa a non amarle? Perchè le donne sono
belle. Belli i loro contorni, le loro mani, la pelle, i fili contorti dei loro pensieri. Belli i profumi colorati dei loro desideri. Come le loro paure, i loro piccoli turbamenti. Amo la bellezza dei loro gesti. Amo come si asciugano le lacrime con la mano e il sorriso improvviso che fanno dopo aver pianto come bambine. Squarci di luce inattesi. Amo le donne. Senza di loro me ne sarei già andato.
Senza di loro non sarei mai più tornato.


[...]

L' ho vista arrivare da lontano. Mi sono alzato.
Anche se era un gioco, ero comunque emozionato.
Indossava un vestito estivo color panna. In mano aveva un libro e un sacchetto. Quando è arrivata davanti a me, ci siamo sorrisi. Era il nostro film e a noi piaceva fare gli attori, recitavamo la parte con emozione e divertimento.
Di solito per sposarsi bisogna credere che sarà per sempre. Anche se il per sempre non esiste. Ci devi credere.
Il rito è stato breve. Siamo rimasti in silenzio guardandoci negli occhi per qualche minuto. "Non vedo l' ora di sposarti" le ho detto.
"Anch' io" ha risposto lei.
Ho tirato fuori i due anelli e ce li siamo infilati reciprocamente.
A quel punto le ho letto le parole, tratte dalla canzone
Time Has Told Me, che il mio testimone Nick Drake aveva scritto e che io avevo scelto per lei:

E il tempo ti dirà
di starmi vicino
di continuare a cercare
finchè non ci sarà più niente da nascondere...
E allora lascia le strade che ti fanno diventare
quel che non vuoi veramente essere
lascia le strade che ti fanno amare
chi non vuoi veramente amare.
Il tempo mi ha detto
che è difficile trovare una come te
una cura tormentata
per una mente piena di problemi.
E il tempo mi ha detto
di non chiedere di più
perchè un giorno il nostro oceano
troverà la sua riva.


domenica 13 settembre 2009

Into the wild



Two years he walks the Earth. No phone, no pool, no pets, no cigarettes. Ultimate freedom. An extremist. An aesthetic voyager whose home is the road. Escaped from Atlanta. Thou shalt not return, 'cause "the West is the best." And now after two rambling years comes the final and greatest adventure. The climactic battle to kill the false being within and victoriously conclude the spiritual revolution. Ten days and nights of freight trains and hitchhiking bring him to the great white north. No longer to be poisoned by civilization he flees, and walks alone upon the land to become lost in the wild.

mercoledì 9 settembre 2009

Salmo 23



Il Signore è il mio pastore: io non manco di nulla; su pascoli erbosi mi fa riposare, ad acque tranquille mi conduce.

Conforta l' anima mia, mi guida per retti sentieri, per amore del suo nome.
Anche se dovessi camminare per una valle oscura, non temerei alcun male, perché tu sei con me. Il tuo bastone e il tuo vincastro mi rassicurano.
Dinnanzi a me tu prepari una mensa sotto gli occhi dei miei nemici; cospargi di olio il mio capo e il mio calice trabocca.

Sicuramente bontà e benevolenza mi saranno compagne tutti i giorni della mia vita, e abiterò nella casa del Signore per sempre.